Benvenut* nella pagina in cui ti spiego perchè utilizzo un approccio Inclusivo al peso e alla salute.
Questo termine è stato coniato all’ interno del progetto “Malasalute” come per rendere in italiano ed ampliare i valori “Health at Every Size” .
Esploreremo le ragioni profonde che mi hanno spinto ad adottare questo punto di vista rispetto alla salute e il benessere.
Nel raccontarti perchè sono arrivata a questa scelta cercherò di ripercorrere il percorso che mi ha portato a questa scelta.
Esamineremo da vicino il fallimento della dieta tradizionale, i danni della grassofobia, l’importanza della salute mentale e sociale e il legame con il femminismo intersezionale.
le diete non funzionano …
All’ interno della cornice delle diete tradizionali, finalizzate alla modifica del peso corporeo, moltissime persone (io per prima, forse anche tu) hanno sperimentato il ciclo senza fine delle diete:
perdita di peso seguita dal recupero, frustrazione e senso di fallimento.
La ricerca scientifica già da decenni ha messo in luce che questo modello non solo danneggia la salute fisica, ma anche quella mentale e sociale.
Le diete restrittive possono portare a disturbi e disordini alimentari, disturbi dell’umore e una relazione distorta con il cibo.
Inoltre, la ricerca scientifica dimostra che la maggior parte delle diete non produce risultati duraturi.
L’ inefficacia della dieta ha portato a sviluppare un cambio di paradigma, provando ad pensare di cambiare l’ obettivo dell’ intervento nutrizionale.
… lo stigma verso il peso e le persone grasse, la grassofobia
Osservando le ricerche sull’ efficacia della dieta ho incontrato un enorme quesito “è davvero necessario modificare e manipolare il peso delle persone?”
Ho incontrato così gli studi sulla grassofobia o stigma verso il peso.
La grassofobia è una forma di discriminazione basata sul peso che permea molte sfere della società.
Le persone grasse subiscono pregiudizi e discriminazioni sul posto di lavoro, nell’accesso alle cure mediche e persino nelle relazioni interpersonali.
Questo stigma può avere gravi conseguenze sulla salute mentale e fisica delle persone.
I “fat studies” hanno osservato come le radici della grassofobia e quindi l’ avversione verso i corpi grassi, nascono ben prima delle istanze di salute che al giorno d’oggi la giustificano.
è opportuno osservare che la grassofobia abbia radici profondamente legate al razzismo e sessismo.
… la salute mentale e sociale (oltre quella fisica)
Quando pensiamo alla salute spesso la componente fisica sovrasta le altre dimensioni (mentale e sociale).
Tuttavia la salute mentale e sociale sono componenti essenziali del benessere complessivo.
Come professionista penso sia necessario promuovere azioni che supportino tutte le componenti della salute.
Le pressioni sociali legate all’aspetto fisico e al peso possono causare ansia, depressione e bassa autostima.
L’adozione di un approccio compassionevole verso se stessi, indipendentemente dal peso, è fondamentale per la salute mentale.
L’approccio “Health at Every Size” incoraggia la gentilezza verso il proprio corpo e la pratica dell’autocura senza giudizio.
… il femminismo intersezionale o trans-femminismo e la giustizia sociale
All’ interno del mio lavoro sono fondamentali i valori e le istanze legate al femminismo intersezionale.
Il femminismo intersezionale è riconosce le molteplici forme di oppressione e privilegio che le persone, affrontano sulla base di genere, razza, classe sociale, orientamento sessuale, identità di genere, forma e taglia del corpo, e altro ancora.
Questo approccio si sforza di affrontare le disuguaglianze strutturali presenti nella società, ponendo l’accento sulla necessità di una lotta inclusiva per la giustizia sociale.
All’interno del contesto della cura, il femminismo intersezionale sottolinea l’importanza di considerare le intersezioni di oppressione che possono influenzare l’accesso ai servizi sanitari e il trattamento ricevuto. La discriminazione basata sul peso, ad esempio, può aggravare le disparità già esistenti, rendendo più difficile per alcune persone ottenere cure adeguate e rispettose.
Pertanto, per me, è fondamentale adottare un approccio intersezionale alla salute che tenga conto delle esperienze e delle necessità di tutti, tenendo in considerazionr attivamente le discriminazioni e i privilegi in tutte le loro forme e componenti.
In conclusione, ho scelto di adottare l’approccio Inclusivo verso il peso e la salute e “Health at Every Size” perché credo nella promozione della salute e del benessere in modo inclusivo e compassionevole.
Questo approccio abbraccia la diversità dei corpi e si oppone alla discriminazioni, in particolare quella basata sul peso.