Tre anni fa pubblicavo su un articolo dove parlavo di come stabilire se si dovesse perdere peso attraverso la misurazione dell’ indice di massa corporea.
Il mio punto di vista sulla questione è cambiato moltissimo.
Sia perché ritengo che usare l’ indice di massa corporea come strumento per attribuire un etichetta a seconda del peso ideale sia discriminatorio e ben lontano da un reale miglioramento della salute complessiva.
Sia perché mi sono resa conto di quanto il mio ruolo professionale non può basarsi sul creare del disagio in chi ho davanti facendolo sentire in errore per il suo peso o la sua forma corporea.
Uno degli aspetti che mi trovo molto spesso a dover conciliare nella mia pratica di dietista Health at avery size che segue un approccio non prescrittivo all’ alimentazione (e rifiuta le diete), è il confrontarmi con persone e pazienti che sentono il bisogno di perdere peso.
Il desiderio di perdere peso è un bisogno ed in quanto tale ha sempre una dignità e il suo valore ad essere presente.
La mia battaglia non è concentrata, infatti, a chi vuole perdere peso , ma alla perdita di peso come panacea di tutti i mali e come lotta al body shaming, alla fatphobia e alla mistificazione dei corpi magri usata contro i corpi non conformi.
Frutto della cultura della dieta o bisogno?
Riconoscere se il bisogno di perdere peso che è nato in te è frutto di un tuo bisogno personale o dalle costruzioni della cultura della dieta non è semplice.
Sia perché viviamo immersi nella cultura della dieta da quando abbiamo memoria, per cui una serie di costruzioni e giudizi di essa sono in noi delle assolute certezze talmente interiorizzate da essere nel livello inconscio (non è un caso che sia più difficile riconoscere bello un corpo grasso rispetto ad uno magro, soffriamo di una mancanza di rappresentazione e di idealizzazione di certi standard).
Sia perché le nostre motivazioni sono il frutto del nostro vissuto e se una certa caratteristica ci ha portato a soffrire o essere discriminati non è strano pensare che sentiamo come bisogno quello di modificare questa caratteristica.
La piramide dei bisogni
I bisogni umani sono stati suddivisi da Maslow secondo una struttura gerarchica piramidale.
Alla base della piramide troviamo i bisogni fisiologici.
Si tratta di bisogni legati alla sopravvivenza biologica dell’ individuo e della specie, riguardano quindi il sostentamento e la riproduzione.
Sono i primi bisogni ad avere la priorità nell’ esser soddisfatti perché da essi dipende l’ autoconservazione.
Se questo tipo di bisogni non verranno appagati, la loro realizzazione diventerà la motivazione principale del comportamento, e non ci sarà spazio per nessun altro bisogno.
Tra questi troviamo anche il nutrimento a scopo energetico ed è interessante notare come nei casi in cui vi è una forte privazione dell’ apporto energetico il cibo diventi un pensiero fisso e abbia un ruolo preponderante nella vita del soggetto.
Tra i bisogni fisiologici troviamo:
– Il bisogno di nutrimento
– il bisogno di dissetarsi
– Il sesso
– La respirazione
– il mantenimento di una temperatura corporea adeguata
Al livello successivo della piramide troviamo i bisogni di sicurezza .
Soddisfatti i bisogni primari, si può far spazio ad alcuni bisogni che riguardano maggiormente l’ individuo nel contesto sociale, ossia che danno stabilità e sicurezza al soggetto. Questo tipo di bisogni sarà fortemente legato alla cultura in cui si trova a vivere il soggetto e saranno basati sulle strutture di quel tipo di società.
Tra i bisogni di sicurezza possiamo trovare:
– Avere una vita tranquilla
– la protezione dalle minacce esterne
– Lavoro
– Stabilità emotiva
– Pulizia
– Buona salute
Nonostante i bisogni di sicurezza rappresentino già in qualche modo dei comportamenti sociali, è in questa terza fase che possiamo parlare di soddisfazione di bisogni sociali legati all’ interazione: quindi necessità di avere relazioni con gli altri e ricevere affetto. Pertanto questo gradino riguarda la necessita di avere delle relazioni sociali e interpersonali di valore.
Tra i bisogni sociali e di appartenenza possiamo trovare:
– Avere degli amici
– Comunicare
– Ricevere affetto
– Essere amati
– Avere una relazione stabile
– Essere parte di un gruppo e di una comunità
– Essere accettati dagli altri
Al gradino successivo troviamo i bisogni legati all’ essere apprezzati, riconosciuti, stimati e ritenuti degni di considerazione dalla comunità di cui facciamo parte.
Le valutazioni della comunità possono influire anche sulla propria autovalutazione.
Tra i bisogni di stima possiamo trovare:
– Aver prestigio
– Sentirsi apprezzati
– Risaltare all’interno di un gruppo
– Aver rispetto per sé stessi
– Darsi valore
All’ ultimo gradino della piramide di Maslow troviamo la parte più individuale dei bisogni, la cui soddisfazione è legata anche alla soddisfazione dei bisogni dei livelli sottostanti. È la spinta, l’aspirazione, il bisogno di diventare ciò che si vuole essere, sfruttando al meglio le proprie capacità fisiche, intellettive ed emotive.
Possono far parte dei bisogni di autorealizzazione:
– Sviluppo spirituale e morale
– Ricerca di uno scopo nella vita
… il bisogno di perdere peso
Tornando all’ annoso problema iniziale ossia i bisogno di perdere peso, essere più magri o modificare la forma del corpo.
In generale potremmo collocare questo tipo di bisogno in ogni livello della piramide, nel caso specifico poi ciascuno saprà a quale bisogno “perdere peso ” è la risposta.
Ecco alcuni esempi.
Può far parte dei bisogni fisici se :
- Sentiamo di aver bisogno di perdere peso perché il corpo non è d’aiuto nella nostra vita quotidiana
- Se sentiamo che la nostra alimentazione attuale compromette la qualità della nostra vita ( es ho dei disturbi fisici legati a come o cosa mangio)
Può far parte dei bisogni di sicurezza se :
- ho timore che la mia alimentazione possa compromettere la mia salute
- temo che possa cambiare la nostra sicurezza economica o emotiva a causa del nostro peso o del nostro corpo
- se temiamo che la sicurezza della nostra vita possa essere messa a rischio a causa del nostro peso o del nostro corpo ( prese in giro insulti)
Può far parte dei bisogni sociali e di appartenenza se :
- penso che avere un corpo diverso mi aiuterà a far parte di un gruppo
- essere più magro mi farà avere più amicizie
- avere un corpo diverso/ essere più magro mi farà trovare l’ amore o farà sì che una certa persona mi ami
Può far parte nei bisogni di stima se :
- Penso che gli altri mi daranno più valore nel caso in cui perda peso
- La mia autorevolezza sarà diversa nel caso in cui il mio corpo appaia diverso
- Avrò più stima di me quando il mio corpo sarà diverso
- Mi piacerò di più se sarò più magra
Domandarsi a quale bisogno risponde il nostro desiderio di perdere peso o modificare la forma del nostro corpo non vuole essere un motivo per invalidare questo bisogno o metterlo a tacere, tutt’altro.
Può essere un modo per rispondere al nostro bisogno in un modo più adeguato e completo rispetto al cercare di iniziare una (o l’ ennesima) dieta.
Sebbene non sappia qual’è il tuo caso specifico nei prossimi giorni e settimane, qui e sul mio account instagram, proverò a raccontarti quali possono essere dei validi strumenti per accogliere il motivo per cui senti il bisogno di perdere peso e cercare di dargli una risposta più completa ed adeguata ( ti dico subito che no, non parleremo di dieta).